Cos’è la malattia?

Esistono diversi concetti: 

  • Infortunio: ha una causa “violenta e immediata”. Esempio: ti sloghi una caviglia.
  • Malattia: ha una causa “lenta”. Esempio: ti prendi l’influenza.
  • Malattia professionale: è una malattia sorta a causa lavoro. Esempio: intossicazione da sostanze chimiche.

Qui trattiamo la malattia.

Chi paga la malattia?

Se i tuoi dipendenti non possono lavorare perchĂ© malati, ricevono comunque lo stipendio. Ma chi lo paga? 

Per i primi tre giorni sei tu che devi caricarti della spesa (così detto “periodo di carenza”). Dal quarto giorno in poi, l’indennitĂ  viene pagata dall’INPS (ma non sempre tutta, dipende dal CCNL).

Chi paga e quanto deve pagare dipenderĂ  dalla durata della malattia e da due fattori: 

  • Il CCNL (contratto collettivo nazionale)
  • La categoria del dipendente

Ecco qui quali dipendenti prendono l’indennitĂ  dall’INPS per questi CCNL: 

CCNLPagati da INPS (in parte) Pagati da azienda
Commercio Operai 
Impiegati 
Lavoratori a domicilio 
Quadri
Dirigenti
Metalmeccanico Operai 
Lavoratori a domicilio 
Impiegati 
Quadri 
Dirigenti 
Credito, assicurazioni e servizi tributari appaltatiSaliaratiOperai 
Dirigenti 
Impiegati 

Grazie alla nostra semplicissima burocrazia italiana 🇮🇹, c’è un altro fattore importante: quanto paga l’INPS rispetto alla retribuzione. 

Anche questo dipende dal contratto collettivo, ecco qui come funziona per il terziario, metalmeccanico e pubblici esercizi: 

CCNLIndennitĂ 
Terziario – Confcommercio L’ INPS paga:
– Fino a: 50% della retribuzione giornaliera (netta) dal 4° al 20° giorno
– Fino a â…” per i giorni dal 21° giorno 

Tu dovrai integrare:

– Fino al 100% per i primi 3 giorni 
– Fino al 75% dal 4° al 20° giorno 
– Fino al 100% dal 21° giorno
MetalmeccanicaL’indennità INPS viene integrata in base all’anzianità dal datore di lavoro fino a raggiungere:

Con anzianitĂ  fino a 3 anni:

– il 100% della retribuzione contrattuale per i primi 122 giorni
– l’ 80% per i successivi 

Con anzianitĂ  da 3-6 anni:

– 100% della retribuzione contrattuale per i primi 153 giorni
– l’80% per i successivi

Con anzianitĂ  oltre i 6 anni:

– 100% della retribuzione contrattuale per i primi 214 giorni
– l’80% per i successivi

Turismo – Pubblici esercizi– 80% a carico dell’INPS
– Corrispondenza per i primi 3 giorni se la malattia dura piĂą di 5 giorni

Attenzione:

  • Con contratto indeterminato: l’indennitĂ  dura massimo per 6 mesi (o 180 giorni) 
  • Con contratto determinato: il periodo massimo per cui il dipendente verrĂ  retribuito è pari al periodo lavorato nell’ultimo anno (sempre con un massimo di 6 mesi).

Dopodiché l’INPS non pagherà più. In questo caso il dipendente può essere licenziato per il superamento del periodo massimo di malattia consentito (comporto).

Fonti

  • Dizionario dei diritti dei lavoratori: Malattia – Trattamento di malattia – IndennitĂ  e diritto
Autore dell’articolo
Pietro fa parte del team di Jet HR. Dopo una laurea in Economia e un Master in Management in Germania, ha intrapreso un percorso in diverse startup. Il suo obbiettivo, semplificare la gestione del personale a migliaia di PMI in Italia.

Nota rapida: questa non deve essere considerata una consulenza fiscale. Poiché le norme fiscali cambiano nel tempo e possono variare a seconda del luogo e del settore, consultate un commercialista o un consulente fiscale per avere indicazioni specifiche. Trova un consulente paghe con Jet HR.