
Federica Biancon, Chief Operations Officer di Photon Path
Photon Path è uno spin-off del Politecnico di Milano nato nel 2019 per valorizzare la proprietà intellettuale sviluppata da due fondatori durante la loro attività di ricerca tra il 2016 e il 2018. L'azienda progetta e produce microchip ottici che utilizzano la luce anziché l'elettricità per processare e trasmettere informazioni, offrendo vantaggi significativi in termini di velocità, consumo energetico ridotto e funzionamento in ambienti estremi.
Dopo anni dedicati alla maturazione tecnologica e allo sviluppo di processi di fabbricazione in collaborazione con Fondazione Bruno Kessler, Photon Path è oggi attiva nel mercato delle telecomunicazioni e dei data center. L'azienda serve clienti internazionali, portando sul mercato soluzioni innovative per la trasmissione dati in fibra ottica e più di recente si è espansa nel settore della sensoristica ottica.
La società, che compirà sei anni a luglio, ha un team attuale di 11 persone e piani di crescita verso 15-18 dipendenti nel prossimo anno.
Federica Biancon, Chief Operations Officer arrivata nell'azienda 3 anni dopo la sua fondazione, si occupa personalmente di tutti gli aspetti del people management, dalla selezione all'onboarding, dalla gestione presenze ai cedolini.
L'azienda ha implementato policy flessibili che riflettono la sua filosofia operativa: non sono richieste autorizzazioni formali per ferie e permessi, dato che i team si coordinano autonomamente. Il lavoro è prevalentemente in presenza per necessità operative - il team di ricerca e sviluppo deve utilizzare laboratori e strumentazioni laser - ma è previsto smart working quando ha senso il lavoro in autonomia.
"Dato che stava aumentando il numero di persone e io avevo bisogno di avere delle risposte rapide su cose che erano standard, volevamo una singola piattaforma in cui avere tutte le informazioni organizzate", spiega Federica in merito alla decisione di passare a Jet HR. “Dovermi costantemente interfacciare sulle singole richieste tramite scambi mail con il consulente era diventato oneroso.”
La raccolta delle presenze avveniva attraverso file Excel condivisi dove ogni dipendente doveva ricordarsi di inserire manualmente i propri dati, creando rischi di errori e ritardi.
Inoltre, il processo di distribuzione dei cedolini comportava l'invio manuale ad ogni dipendente, con possibili errori umani. Per le nuove assunzioni, tutto il flusso era manuale: chiamate, revisioni contrattuali, raccolta documenti via email, con tempi di 3-4 giorni di di scambi.
La mancanza di digitalizzazione diventava particolarmente problematica durante i round di fundraising, quando si richiedeva il recupero manuale di tutti i dati HR con significativi ritardi nelle risposte.
Ad agosto 2024, Photon Path ha deciso di adottare Jet HR per superare i limiti del sistema tradizionale. La scelta è stata guidata dalla necessità di avere maggiore autonomia operativa e visibilità immediata sui dati, mantenendo comunque il supporto di un consulente qualificato per gli aspetti più complessi.
"Sapendo che dietro alla piattaforma c'era sempre un consulente qualificato, non ho percepito il cambiamento come rischioso," spiega Federica. "La presenza di un professionista che si occupa di verificare tutti i calcoli, i cedolini e gli aspetti legali mi dava la stessa sicurezza del consulente tradizionale.”
La transizione è stata gestita strategicamente a metà anno, quando il team era ancora di dimensioni contenute, per avere tutti i flussi già testati e rodati in vista della crescita futura.
L'adozione di Jet HR ha trasformato radicalmente l'efficienza operativa di Photon Path. Il caso più emblematico riguarda le nuove assunzioni: "La persona che si è unita al mio team la settimana scorsa l'ho assunta venerdì, martedì già lavorava in azienda. Non sarebbe mai stato possibile con il consulente tradizionale."
I dipendenti apprezzano particolarmente la chiarezza dei cedolini digitali, tanto che molti hanno iniziato a comprendere davvero la composizione della loro busta paga per la prima volta. In più, la distribuzione automatica dei cedolini ha eliminato completamente i rischi di errori umani nella condivisione.
Tra i vantaggi più rilevanti: